Progetto di implementazione del sistema ciclopedonale di Mestre attraverso l’ideazione di un percorso integrato a spazi pubblici che stabilisce una continuità tra Forte Marghera e il centro di Mestre lungo il Canal Salso

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Il progetto deve necessariamente porsi come opportunità di ricucitura di un tessuto viabilistico lento che riesca a collegare due nodi fondamentali della città: Il centro di Mestre e Forte Marghera. Tutto ciò implica la generazione di un nuovo asse strategico per la città che costeggia il Canal Salso, elemento storico e paesaggistico consolidato e non privo di fascino. La nuova pista ciclopedonale può comportare lo sviluppo socio economico dell’area in esame se non della stessa città e deve essere considerata come un elemento generatore di comportamenti dinamici in grado di implementare gli afflussi turistici. A tal scopo assieme al semplice percorso ciclopedonale è stata ipotizzata la realizzazione di una serie di spazi pubblici tra loro concatenati che accompagnano il turista sino alla sua meta finale, sia essa il centro storico o Forte Marghera, mantenendo un aspetto formale e morfologico omogeneo. L’obiettivo primario è quindi quello di rendere viva ed attiva un’area dalle elevate potenzialità al momento trascurata, senza stravolgerne l’aspetto anzi intervenendo per implementarne le funzioni con il minore impatto ambientale possibile. I nuovi spazi pubblici progettati, denominati “salotti urbani”, rappresentano l’occasione di sviluppo di attività culturali e commerciali quali: mercati e mercatini, spazi espositivi, spazi per spettacoli ed esibizioni temporanee, aree di sosta e relax ed eventuale ristoro (il tutto incentrato su attività non fisse ma temporanee e sempre rinnovabili). Il progetto propone inoltre la realizzazione di una serie di arredi fissi quali fermate degli autobus ed accessi agli attracchi per piccole imbarcazioni che restituiscono un’immagine coordinata dell’intero progetto per concetti, forme e materiali.